(Aki) - Il presidente turco Abdullah Gul ha ordinato alla Commissione statale di controllo (Ddk) di aprire un'indagine su cinque temi, tra i quali la disciplina delle intercettazioni e l'efficacia della lotta alla corruzione. Il provvedimento di Gul arriva dopo che il governo di Recep Tayyip Erdogan e' stato coinvolto in un maxi-scandalo in materia di corruzione che lo ha costretto a un rimpasto e dopo che sono state diffuse sul Web decine di intercettazioni di telefonate compromettenti del premier.
Gli altri tre settori su cui la Ddk, organo che opera sotto la presidenza della repubblica, dovra' avviare verifiche sono la concessione di suolo pubblico, la nomina di giudici, procuratori e prefetti e il segreto di stato. Sono tutti settori legati a fatti di attualita', come la recente riforma della giusitizia che rafforza il ruolo del governo su nomine e provvedimenti disciplinari a carico dei magistrati.
La Ddk e' stata molto attiva negli ultimi anni e si e' occupata di casi come la morte sospetta dell'ex presidente Turgut Ozal, la vicenda dell'elicottero con a bordo il leader del Partito della Grande Unione, Muhsin Yazicioglu, precipitato nel 2009, il ruolo di funzionari pubblici nell'uccisione del giornalista armeno Hrant Dink nel 2007. In alcuni casi il suo intervento e' stato decisivo. Nel 2013, ad esempio, ha stabilito che la morte di Ozal era sospetta e la procura ha dovuto avviare un'inchiesta, riesumando la salma dell'ex presidente.
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