L'iniziativa del Centre hospitalier universitaire (Chu) di Clermont-Ferrand, sarà operativa da settembre con un'ampia carta di etichette nazionali della migliore tradizione francese. Una scelta per aiutare psicologicamente i pazienti in questa delicata fase della vita
Roma, 2 ago. (AdnKronos Salute) - Rendere gli ultimi momenti di un malato terminale più simili alla vita lasciata fuori dalle mura dell'ospedale, anche con l'aiuto del vino. E' quello che farà da settembre il Centre hospitalier universitaire (Chu) di Clermont-Ferrand (Francia).
I pazienti - riporta il sito web 'LeDauphine' - assistiti nel reparto dedicato ai malati terminali avranno la possibilità di degustare etichette nazionali nella migliore tradizione francese. Il tutto con la supervisione dei medici. La scelta dell'ospedale segue la scia dell'umanizzazione delle cure, ovvero dare al malato terminale oltre all'assistenza medica necessaria anche un serie di attenzioni che possono aiutarlo psicologicamente in queste delicata fase della vita.
