E' salito a oltre 60 morti il bilancio dell'attacco di un commando armato in diversi villaggi dello Stato di Assam, nel nordest dell'India. Secondo la polizia, che accusa il Fronte nazionale democratico di Bodoland (Ndfb), tra le vittime ci sono molte donne e bambini.
Gli obiettivi degli attacchi sferrati martedì dai separatisti sono stati villaggi nei due distretti di Sonitpur, dove sono state uccise almeno 36 persone, e in quello vicino di Kokrajhar, dove sono stati scoperti altri 25 corpi. Questa mattina il Consiglio dei ministri indiano ha osservato due minuti di silenzio per le vittime.
Secondo i media locali, gli uomini che hanno attaccato i villaggi - che indossavano uniformi militari e avevano fucili d'assalto - hanno scelto come bersaglio le tribù che lavorano nelle piantagioni di tè dello Stato che confina con il Bhutan. Per le autorità, gli attacchi sono una probabile vendetta per le azioni antiguerriglia delle forze di sicurezza indiane. Il Fronte nazionale democratico di Bodoland si oppone ai colloqui di pace tra governo e comunità Bodo.
