Niente decorazioni né alberi natalizi, concerti o serate conviviali
Natale senza luci presso la comunità caldea in Iraq in rispetto ai martiri delle proteste. Niente decorazioni né alberi natalizi, né concerti o serate conviviali e soprattutto nessun ricevimento per lo scambio di auguri. È quanto si apprende da un annuncio diffuso dal Patriarcato caldeo, ripreso da baghdadhope.
"Per rispetto dei martiri e dei feriti, civili e militari, delle manifestazioni antigovernative, e come dimostrazione di solidarietà per le loro famiglie - si legge nel testo - le chiese e le piazze non saranno decorate da alberi di Natale, non si svolgeranno concerti e serate conviviali e il Patriarca non riceverà nessuno per gli auguri di rito".
Il patriarcato annuncia "preghiere per le anime delle vittime, per la pronta guarigione dei feriti, per il veloce ritorno alla vita normale e per lo sviluppo del Paese che includa quello di tutte le sue componenti e che sia basato sui valori del rispetto, dell'uguaglianza, della cittadinanza e del diritto a una vita dignitosa". Il patriarcato chiede "donazioni per gli orfanotrofi e per gli ospedali, perché vengano acquistate medicine per la cura dei feriti".