Le elezioni indiane, destinate secondo i sondaggi a sancire una sconfitta del Congresso, potrebbero far emergere una nuova figura chiave per il futuro del partito che ha quasi sempre guidato il Paese dal 1947 ad oggi. Quello di Priyanka Gandhi Vadra, la figlia della leader italo-indiana del Partito Sonia, che secondo alcuni insider sta avendo, pur rimanendo dietro le quinte, già un ruolo importante nel tentativo di virare la strategia elettorale per rispondere alla sfida dei nazionalisti del Bjp, in testa nei sondaggi.
E c'è chi ricorda come il padre Rajiv - il figlio di Indira Gandhi che è stato sei volte primo ministro prima di essere assassinato nel 1991 - avesse più volte espresso ammirazione per quella che definiva l'acuta mente politica della sua secondogenita, che è nata nel 1972. Forse più portata alla lotta politica, che si prospetta in futuro per il Congresso, del fratello Rahul, delfino designato, e secondo alcuni troppo schivo e riluttante, della grande dinastia politica indiana. Secondo fonti del partito, citate dalla stampa indiana, Pryianka ha assunto un ruolo chiave in tutti gli aspetti della campagna elettorale del Congresso, diventando di fatto il capo coordinatore della sua ideazione e realizzazione.
E uno dei primi risultati sarebbe stato quello di comunicare una maggiore forza combattiva e determinazione ai candidati. Tutto questo, Priyanka, che è sposata con un uomo d'affari ed ha due figli, lo sta facendo rimanendo nell'ombra, con la campagna elettorale ancora ufficialmente affidata al manager Rae Bareli. Anche perché, concludono gli insider del Partito, più un suo coinvolgimento nell'attività politica diventa ufficiale, "più questo rischia di essere un'ammissione dell'inefficacia del fratello Rahul".
