Due gemelle siamesi di 15 giorni, Ayesha e Sidiqa, sono state separate da una equipe medica di Kabul in quello che è stato il primo intervento chirurgico di questo tipo in Afghanistan. Lo rende noto l'organizzazione caritatevole Chain of Hope spiegando che cinque medici hanno lavorato all'operazione durata cinque ore per separare le gemelle legate dall'addome al bacino. Le bambine erano nate nella casa dei genitori in un villaggio nella provincia di Badakhshan e subito sono state portate all'ospedale locale, da dove sono state trasferiti al French Medical Institute for Children cogestita dall'organizzazione britannica.
"Il team dell'ospedale può congratularsi con se stesso oggi per questo grande successo e questo nuovo passo verso una migliore assistenza alla popolazione afghana", recita un comunicato di Chain of Hope. Circa la metà dei gemelli siamesi nasce morta, mentre il tasso di sopravvivenza è tra il cinque e il 25 per cento. I gemelli siamesi si sviluppano da un singolo ovulo, che di divide in caso di gemelli sani, ma non completamente in caso di fratelli siamesi.
