Nominato nel Cdm del 24 dicembre.
Una nomina a sorpresa quella di Tito Boeri alla presidenza dell'Inps, arrivata nel Cdm del 24 dicembre su proposta del ministro del Lavoro, Giuliano Poletti. Professore di economia presso l'Università Bocconi, Boeri, 56 anni, stimato economista anche in campo internazionale, ha salutato con favore la recente approvazione del Jobs Act. "Approvata la legge delega sul lavoro. Adesso ci sono condizioni per una buona e vera riforma del mercato del lavoro. Vedremo decreti attuativi", scriveva il 3 dicembre sul suo profilo Twitter. Boeri arriva all'Inps dopo il breve commissariamento di Tiziano Treu che ha traghettato l'ente, ormai diventato Super-Inps, con l'accorpamento dell'Inpdap, dopo l'uscita di Antonio Mastrapasqua.
Tra i fondatori della rivista economica Lavoce.info ed editorialista della 'Repubblica', Boeri è anche un noto volto televisivo, molto richiesto nei talk show, si è sempre distinto per le sue opinioni riformiste. All'Università Bocconi riveste attualmente il ruolo di prorettore alla ricerca.
E' BP Centennial Professor alla London School of Economics e direttore scientifico della Fondazione Rodolfo Debenedetti (www.frdb.org) fin dalla sua istituzione. Ha pubblicato 12 libri con Oxford University Press, Mit Press e Princeton University Press, nonché parecchi articoli scientifici nei top economic journals. E' stato senior economist presso l'Ocse, consulente della Commissione europea, della Banca centrale europea, dell'Ilo, della Banca mondiale e del governo italiano. E' il principale fondatore del sito di informazione economica www.lavoce.info e direttore scientifico del Festival dell'Economia di Trento. E' membro della Academia Europaea, research fellow della European Economic Association, Cepr, Iza, Netspar e Igier-Bocconi.
