Ministro Giannini: "Puntiamo già dal prossimo anno a introdurre un serio orientamento in tutte le scuole".
"Puntiamo già dal prossimo anno a introdurre un serio orientamento in tutte le scuole, perché questo è essenziale per una prima scrematura in base all'autoesclusione degli studenti che scopriranno così da soli di non avere l'inclinazione per medicina". Così, in un'intervista a 'Il Sole 24 Ore', il ministro dell'Istruzione Stefania Giannini. "Cercheremo di trovare -avverte- i fondi per l'Invalsi, perché la valutazione della scuola è un cardine. Così come per gli Afam, le scuole superiori che formano artisti e musicisti. Mancano 10 milioni, una goccia nel mare, ma essenziale per far partire la rivisitazione organica di tutto il comparto. Infine speriamo in qualche sforzo in più per la ricerca".
"Occorrono garanzie concrete perché il professionista possa comunicare col cliente in piena sicurezza. Ciò implica che la tutela della privacy sia rafforzata anche nei confronti della pubblica amministrazione quando il segreto professionale è in pericolo. E occorre che i nuovi testi comunitari in preparazione chiariscano l'ambito di operatività della normativa, l'inclusione o meno della corrispondenza telematica nel controllo esercitato da pubblica amministrazione e autorità garante (in sede sia nazionale sia europea) e il tipo di controllo che i garanti possano esercitare quando sono in gioco le garanzie del cittadino nella difesa giudiziale e stragiudiziale dei propri diritti e interessi". Lo scrive, su 'Il Sole 24 Ore', Guido Alpa, presidente del Consiglio nazionale forense.
"C'è molto da fare in tanti Paesi sviluppati, basti pensare all'esclusione dal mercato del lavoro o alla violenza domestica. E resta il fatto che le donne non sono tutte uguali, così le loro aspirazioni". Così, in un'intervista a 'Il Corriere della Sera', Emma Bonino, presidente d' onore di Women For Expo.
"Prestiti a tasso zero dallo stato per favorire l' acquisizione di terreni da parte dei giovani agricoltori. E' l'idea che l'Italia sta provando a far passare a Bruxelles, con un documento che dovrebbe essere adottato lunedì prossimo in occasione dell'ultimo consiglio dei ministri agricoli del semestre a guida italiana dell'Ue". Così, in un'intervista a 'Italia Oggi', Matteo Bartolini, presidente del Ceja, l'organizzazione dei giovani agricoltori europei. "L'idea del prestito a tasso zero -ammette- è ottima per le compravendite tra privati e la sosteniamo. A livello nazionale c'è l'asta per i terreni demaniali. Ma un'asta è un'asta, servono risorse. Sarebbe forse più efficace immaginare terreni demaniali in affitto. Lo stato manterrebbe la proprietà del bene e incasserebbe ugualmente, magari con un anticipo fattura, che il giovane agricoltore potrebbe ripagare alla banca col tempo".
"Non si può alzare il debito, non si possono aumentare la tasse. Se così facendo si stimolasse la crescita, non avrei dubbi, ma non ci credo. Il problema è impostare il contesto esatto per dire a chi investe che può avere fiducia in noi". Così, in un'intervista a 'La Stampa', Jyrki Katainen vicepresidente della commissione Ue. "Dobbiamo esser sicuri -ammette- che i governi continuino l’azione strutturale. In molti Paesi la crescita manca perché non c’è competitività. Servono riforme ovunque, anche se la ricetta cambia. C’è chi deve agire sul mercato del lavoro, chi sulla domanda".
