L'accordo in fieri tra la Turchia e la Ue per la gestione del flusso di migranti non deve pregiudicare i colloqui in corso tra la comunità greco cipriota e quella turco cipriota volti a mettere fine alla divisione di Cipro, che dura dal 1974, sottolinea a Bruxelles a margine del Consiglio Affari Generali il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega agli Affari Europei Sandro Gozi, dopo che il presidente della Repubblica di Cipro Nicos Anastadiades da Nicosia ha espresso la sua netta contrarietà all'accelerazione dei negoziati per l'adesione della Turchia all'Ue, una delle contropartite chieste da Ankara in cambio dell'aiuto agli europei nella gestione dei flussi migratori.