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Calzature da tutto il mondo in mostra a Milano. Al via theMicam

28 febbraio 2014 | 15.11
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Calzature da tutto il mondo in mostra a Milano. Al via theMicam

Milano, 28 feb. (Ign) - Scarpe, sandali e stivali. Tacchi, di tutte le forme, vertiginosi o rasoterra. I trend e le novità da tutto il mondo. Tutto questo sarà in mostra dal 2 al 5 marzo a theMicam, l'esposizione internazionale di calzature in programma a Rho-FieraMilano.

In scena più di 1.500 aziende provenienti da tutto il mondo che esporranno le loro creazioni su oltre 68mila metri quadrati di superficie. E molte novità in arrivo, tra stilisti e brand top fashion, con il debutto di Patrizia Pepe e il ritorno di Les Tropeziennes.

Il programma di theMicam prevede anche una serie di eventi, workshop e dibattiti, tra cui l’incontro con gli esperti di Wgsn per analizzare le nuove tendenze della moda. Inoltre il consueto stand in città, theMicamPoint, quest’anno allestito in piazza Beccaria, che proporrà contaminazioni con il mondo del food e del cinema.

E proprio al cinema è dedicata la mostra dei modelli comparsi in pellicole cult, come i sandali d’oro indossati da Sabrina Ferilli nel film ‘La grande bellezza’ e i calzari di cuoio indossati da Russel Crowe nel ‘Gladiatore’, che arricchirà lo stand 'fuori salone'.

Il settore calzaturiero italiano si prepara all’appuntamento forte della crescita sui mercati esteri: ‘’sostanzialmente – spiega il presidente di Assocalzaturifici Cleto Sagripanti a Ign, testata online del gruppo Adnkronos - il 2013 è stato un anno positivo. La crescita dell’export, seppur inferiore alle attese, ha compensato quello che abbiamo perso in Italia. Quello che ci preoccupa, invece, è, guardando al 2014, il trend negativo del mercato italiano’’.

E in effetti i dati dell’ufficio studi di Assocalzaturifici evidenziano una forbice che continua ad allargarsi tra i mercati esteri e i consumi interni.

In Italia gli acquisti delle famiglie hanno subito un calo pari al 4,1% in volume e al 6,1% in valore rispetto all’anno precedente. Anche il prezzo medio è calato del 2,1%, frutto della deflazione, ma anche delle politiche di sconti che sempre di più i dettaglianti sono costretti a fare. Basti pensare che nel 2013, il peso di sconti/svendite/saldi è salito al 57% delle vendite totali annue in volume. Per le esportazioni invece, le stime di preconsuntivo prospettano una crescita in valore del 5,6% rispetto al 2012, mentre l’incremento in volume dovrebbe attestarsi al 2,6%. Si tratta quindi di un ulteriore miglioramento rispetto ai dati Istat, che nei primi undici mesi dell’anno segnalano incrementi rispettivamente del 5,3% in valore (raggiungendo la cifra record di 7,5 miliardi di euro) e del 2,4% in quantità. Per Sagripanti, il dato più preoccupante è che la crisi riguarda il sistema Italia. ‘’La crisi nel mondo – spiega – si è attenuata. In Europa il momento è ancora un po’ incerto ma dà segnali positivi. Se guardiamo all’estremo Oriente e al nord America, poi, vediamo Paesi dinamici, impegnati a creare nuove iniziative. Da noi invece le famiglie non hanno soldi e non acquistano calzature. E il mercato italiano perde il 10% all'anno, un dato altissimo’’.

L’avvento del nuovo governo, per gli imprenditori è una speranza di cambiamento: ‘’ciò che chiediamo – dice Sacripanti – è un intervento serio sul cuneo fiscale. Renzi si è già espresso in tal senso e questo ci rincuora. Tuttavia - continua- siamo d’accordo con il presidente di Confidustria Squinzi che intende dare a Renzi otto mesi di fiducia. Poi, se dovesse deludere, saremo critici con lui così come abbiamo fatto con Letta’’.

Il panorama mondiale vede aumenti delle vendite in valore in tutte le aree, compresa – sebbene con percentuali inferiori alla media – l’Unione Europea (+2,6%), l’unica ad aver chiuso il 2012 e la prima parte del 2013 con un segno negativo (era a -0,4% nei primi 6 mesi). Tra i principali Paesi comunitari è cresciuta ulteriormente la Francia (+9,5% in valore), che ha rafforzato così il primato tra i nostri mercati di sbocco; decisamente meno brillante la Germania, in lieve recupero (+1,8%) dopo anni recenti negativi. Il Regno Unito cresce solo in valore (+5,4%). Pressoché stabile il Belgio (-0,9%). Negativi i Paesi Bassi (-5,2%) e la Spagna (-6,1%).

Sui mercati extra-europei, trovano conferma i recuperi degli Stati Uniti e del Canada (+6% e +13,3% rispettivamente in valore). Particolarmente dinamici i mercati del Far East (+12,7% globalmente): in aumento del 27% la Cina e del 10% la Corea del Sud; Hong Kong è cresciuto in valore dell’11,2%, restando però stabile in volume. L’aggregato “Cina+Hong Kong” si è confermato il nostro settimo mercato di destinazione. Segno positivo, infine, anche per i mercati di Est Europa e Csi (+8,9% nell’insieme). Ma per i tre più importanti – vale a dire Russia, Ucraina e Kazakistan (che pure segnano +9,2%, +7,2% e +8,8% rispettivamente) – il sentiment recente degli operatori è mutato: l’inverno mite (il gelo è arrivato solo in concomitanza coi saldi), la svalutazione del rublo sull’euro e la crescita modesta del Pil in Russia, nonché le tensioni politiche in Ucraina, fanno temere in quest’area risultati 2014 decisamente meno favorevoli. ‘’L’estremo Oriente – commenta il presidente di Assocalzaturifici - è un serbatoio di crescita. Non parlo solo di Cina, ma di Paesi come Indonesia e Malesia, che hanno tanta voglia di crescere. Sono già molti – aggiunge - gli imprenditori che stanno investendo in negozi multimarca. Noi ci crediamo ed è per questo che organizziamo theMicam Shangai, invitando le aziende italiane a rivolgersi verso quei mercati’’.

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