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In cosa differiscono le candele dalle candelette?

19 ottobre 2021 | 13.14
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(Fotogramma)
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In cooperation with auto-doc.it

Candelette

Le candelette vengono alimentate dall’impianto elettrico del veicolo e si trovano vicine agli iniettori. Questi componenti hanno il compito di rendere più facile la combustione spontanea della miscela che rende possibile l’avviamento dell’auto. Essendo in grado di raggiungere alte temperature tra i 3 e 5 secondi, le candelette, attivandosi ancora prima dell’avviamento, sono nella condizione di trasmettere calore supplementare per l’avviamento: un sostegno utilissimo in caso di rigide temperature esterne che possono condizionare il calore del motore. Le candelette non sono necessarie nei motori a diesel di ultima generazione, in quanto questi, essendo ad accensione diretta, sono in grado di avviarsi autonomamente a freddo. In questi motori, tuttavia, le candelette possono contribuire ad attenuare il rumore e le emissioni inquinante del motore.

Nel caso che durante la guida la spia delle candelette dovesse accendersi sul cruscotto, questo è un segnale di malfunzionamento di questo componente e per tal motivo si dovrebbe procedere il prima possibile ad un loro controllo. Un segnale di malfunzionamento è anche la presenza di fumo al momento dell’accensione.

In genere, le candelette hanno una lunga durata di funzionamento di circa 100.000 km; per la loro sostituzione, ci si può rivolgere ad un’officina specializzata oppure fare da soli.

Si tratta di un’operazione delicata e non facile, in quanto le candelette sono posizionate sotto l’albero a camme e la loro estrazione necessita dell’uso di specifiche chiavi, essendo montate sulla testa del motore e poiché le loro punte si affacciano nella camera di combustione.

Nel caso che si voglia procedere da soli, occorre munirsi in primo luogo di un tester, posizionando il puntale rosso sul segnale positivo della batteria e quello nero sulla singola candeletta. Nel caso in cui dal tester non provenga alcun segnale, possiamo allora procedere alla sostituzione del componente. Per far questo occorre premunirsi di uno spray lubrificante per facilitare lo smontaggio e di una chiave a bussola. Le candelette vanno tutte sostituite contemporaneamente, anche se il tester ha rivelato il malfunzionamento di una sola. Questo farà in modo che le candelette abbiano tutte lo stesso grado di funzionalità.

Le candelette hanno un costo non particolarmente alto che si aggira intorno ai 15 euro per ciascun pezzo. I componenti in metallo hanno in genere un prezzo meno elevato rispetto ai modelli in ceramica. La stagione consigliata per un controllo della funzionalità delle candelette è l’inizio dell’inverno, quando l’avviamento di un’auto con l’avvento delle temperature più rigide può risultare più difficoltoso. Nel caso che la sostituzione avvenga in officina, occorrerà aggiungere i costi relativi al tempo ed alla manodopera.

Candele di accensione

Le candelette vanno distinte dalle candele. La funzione di queste ultime nei motori termici è quella di far scaturire tramite una scarica elettrica la scintilla che dà via all’avviamento del motore.

Perdita di potenza, aumento dei consumi e problemi nelle manovre di accelerazione sono i classici segnali indicanti il malfunzionamento di questi componenti. Le cause possono essere varie: uso di una benzina di scarsa qualità, con elementi di impurità; usura delle guarnizioni di testa che possono far penetrare fluido refrigerante nella camera di combustione; problemi nel sistema di raffreddamento dell’auto ecc.

La sostituzione delle candele di accensione è un’operazione fattibile, che può anche essere fatta da soli. Per far questo è necessario tenere a portata di mano il manuale d’uso del proprio veicolo, una chiave a tubo/ a rocchetto, possibilmente un’apposita chiave per le candela o in alternativa una chiave dinamometrica dotata di una presa per candele, un giravite ed un panno. L’operazione va sempre eseguita a motore freddo ed indossando dei guanti per proteggere le mani dal contatto con i liquidi del motore. Con l’attrezzatura vicina procedere come segue.

  • Aprire il cofano, localizzando le candele di accensione nel vano motore. La loro posizione si trova indicata nel manuale d’uso. Nel caso che le candele siano protette da un tappo o da un coperchio, procedere con loro rimozione. Occorre poi allontanare il cappuccio delle candele, stando attenti a non scordare il cilindro di appartenenza.
  • Usando la chiave a tubo o a rocchetto o la chiave per le candele, procedere ad allentare le candele per poi svitarle e rimuoverle a mano, pulendo l’eventuale polvere con un panno.
  • Avvitare le candele nei rispettivi fori di avvitamento. Prima di fare ciò è consigliabile lubrificare la loro superficie. Dopo aver inserito la candela nel suo alloggiamento, essa va ruotata in direzione opposta a quella del serraggio fino a quando le due filettature non saranno allineate.
  • Rimontare i tappi e i coperchi, come ultima tappa.

Si può approfittare dell’operazione di sostituzione per controllare anche lo stato d’usura di altri componenti del motore, come anche per dare una ripulita generale allontanando col panno polvere ed altre impurità.

Fonti informative:

https://www.auto-doc.it/pezzi-di-ricambio/candela-daccensione-10251

http://motori.quotidiano.net/comefare/candelette-auto-cosa-funzione.htm

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