''I miei figli non saranno in lista alle europee, si tratta solo di invenzioni della stampa'', assicura Silvio Berlusconi al termine del suo intervento alla prima convention nazionale dei Club Forza Silvio, tenutasi oggi a Roma. Nel pieno della bufera sulle liste di Forza Italia per Bruxelles, l'ex Cavaliere torna sul palco per la sua prima uscita pubblica dopo la sentenza della Cassazione che ha confermato l'interdizione dai pubblici uffici dopo la condanna Mediaset.
Dopo oltre un'ora di discorso nel quale rispolvera tutti i suoi cavalli di battaglia (dall'attacco alla magistratura a 'voto inutile' dato ai piccoli partiti), il leader azzurro solo alla fine, quando sta lasciando l'Auditorium dell'Eur, decide di mettere la sordina alle polemiche nate dalla possibile discesa in campo dei figli Marina, Barbara o Piersilvio. La sua smentita, pero', dettata piu' dalla necessita' di non alimentare nuove tensioni interne in un partito gia' in guerra sulla futura leadership in caso di domiciliari o servizi sociali del suo 'capo', non convince. Molti continuano a scommettere che il 'candidato di famiglia' sia piu' di una suggestione del momento. In realta', raccontano dalle parti di palazzo Grazioli, Berlusconi starebbe ancora valutando con i fedelissimi i pro e i contro di un figlio in corsa alle elezioni del 25 maggio. E c'e' chi non esclude che solo all'ultimo momento utile, quello della consegna delle liste il 15 aprile, si sapra' veramente se nella scheda elettorale Forza Italia potra' contare su 'un altro' Berlusconi. ''L'effetto sorpresa con Berlusconi e' sempre dietro l'angolo'', dice a mezza bocca un autorevole esponente azzurro.
Secondo le ultime indiscrezioni raccolte a Montecitorio, che pero' non trovano alcuna conferma ufficiale, domani, ad Arcore, ci potrebbe essere una riunione di famiglia (forse a pranzo) per fare il punto della situazione proprio sul nodo europeo. Tra i principali sponsor di Marina resta Francesca Pascale, la giovane compagna dell'ex Cav, che oggi era assente alla kermesse dei club azzurri.
