"Se noi dobbiamo partecipare ad un governo con una parte politica a noi avversa, cioè il Pd, dobbiamo partecipare ad un governo che si proponga davvero cambiamenti radicali nel nostro Paese: o facciamo delle misure rivoluzionarie o è inutile galleggiare. Crediamo in un governo che abbia straordinaria capacità riformatrice". Lo ha detto il leader Ncd Angelino Alfano al termine della riunione con i gruppi parlamentari al Senato.
"Perché questa capacità si sprigioni, ovviamente -ha aggiunto- non si può campare sei o dieci mesi: questa era la prospettiva del governo precedente, che era tarata sul 2015. Se noi vogliamo dare un'impronta fortemente riformatrice al nuovo governo, dobbiamo avere un po' di tempo a disposizione. Per averlo, non si può giocherellare dicendo facciamo la legge elettorale e andiamo al voto, quindi occorrerà che anche i colleghi di Forza Italia si rassegnino a riconoscere che nella primavera del2015 non si andrà al voto".
"Per realizzare la riforma costituzionale e rendere credibile che davvero togliamo il Senato così com'è e modifichiamo la grande confusione tra Stato e regioni -ha sottolineato- sarà indispensabile approvare una norma che attribuisca alla legge elettorale una sua immediata applicabilità appena concluso il cammino delle riforme. Perché altrimenti -ha concluso- si verificherà che si dice: approvano la legge elettorale per andare al voto e le riforme le annunciano ma non le faranno e quindi fanno finta".
