"Non sta a me pronunciarmi per un esito o un altro della crisi. In questa crisi di governo a me, come Presidente della Camera, stanno a cuore due cose. Innanzitutto, che dalle consultazioni si esca con un esecutivo capace di mettere al centro della sua azione le risposte alla pesantissima situazione economica e sociale del Paese. E poi mi interessa il rispetto delle prerogative del Parlamento". Lo spiega la presidente della Camera Laura Boldrini, nel consueto appuntamento settimanale in cui fa il punto sui lavori di Montecitorio.
Boldrini ricorda che ieri è stata a colloquio con il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano per le consultazioni. "Alcune forze politiche - dice - hanno criticato il fatto che questa crisi di governo si sia sviluppata al di fuori delle aule parlamentari. Io capisco il perché di queste osservazioni e me ne sono fatta portavoce perché le Camere sono il luogo dove governo e partiti motivano le loro scelte e assumono le loro responsabilità di fronte all'opinione pubblica. La trasparenza, vedete, non si fa soltanto con le dirette streaming o con i social media, che pure sono importanti. Si fa in primo luogo dibattendo in modo aperto nelle istituzioni democratiche".
