"In questi cinque anni ho dato tutta la mia vita, il mio impegno, il mio tempo, tutto quello che potevo per la città e alla città. Sono molto contento di averlo fatto e molto sereno per quello che è stato fatto. Abbiamo tutti insieme reso la nostra città più affascinante, più attraente, capace di unire solidarietà, inclusione e innovazione". Così Giuliano Pisapia, ex sindaco di Milano, oggi a Palazzo Marino durante la cerimonia di scambio di consegne con il nuovo sindaco, Beppe Sala.
"Passare il testimone - continua Pisapia - a chi si è impegnato così tanto a far sì che potesse proseguire questa esperienza, ma soprattutto per poter migliorare e risolvere i problemi che ancora ci sono, è per me un motivo di maggiore orgoglio e serenità, perché so caro Beppe che renderai Milano ancora più internazionale, ancora più capace di rispondere ai bisogni di tutti".
Il nuovo sindaco gli risponde a tono: se a Milano c'è una "situazione molto positiva, anche se con qualche problema da risolvere, il merito è tanto di Pisapia, a cui sono onorato di succedere". E rilancia dicendo che "in questi cinque anni c'è stata una spinta notevole e di credibilità. Milano è diventata più credibile in Italia e all'estero, per il modo in cui si è lavorato, per il suo cambiamento, per la capacità di tenere in un momento storico difficile dal punto di vista sociale ed economico".
Sala ricorda poi alcuni suoi obiettivi: far diventare la città "ancora più internazionale" e aiutare "chi ha avuto di meno e che invece ha il diritto ad avere come tutti gli altri". E promette che cercherà con la sua giunta "di essere trasparenti, definendo obiettivi e poi comunicandoli".
"Mi muoverò con velocità fin da subito - continua - ho già preso posizione sulla scrivania, quindi diciamo che l'ossessione del tempo rimane". E conclude dicendo che in questi cinque anni "l'orgoglio milanese è certamente rinato. I milanesi saranno ancora più felici di vivere in questa città".