''La decisione della Giunta regionale di chiedere la sospensiva, in attesa dei pronunciamenti di Consiglio di Stato e Cassazione, altro non è che un ulteriore disperato tentativo di prendere tempo e di non accettare la realtà dei fatti. E' un accanimento giudiziario e un attorcigliarsi su cavilli giuridici e procedurali''. Cosi' in una nota il segretario del Pd del Piemonte, Davide Gariglioe il capogruppo a Palazzo Lascaris, Aldo Reschigna.
''Questo continuo susseguirsi di ricorsi e controricorsi dimostra l'assoluta assenza di preoccupazione per le gravi condizioni in cui versa il Piemonte e la siderale lontananza della Giunta dalle pressanti esigenze della nostra comunità'', concludono.