Via la soglia di 800mila firme per il referendum e via la quintuplicazione di quelle necessarie per le leggi di iniziativa popolare, ampliare la platea dei grandi elettori del Presidente della Repubblica, rimozione dell'obbligo di pareggio di bilancio dalla Costituzione. Su questi punti, indicati dal coordinatore Nicola Fratoianni in conferenza stampa al Senato, Sel attende risposte dalla maggioranza e dal governo.
"Se arriveranno le risposte sui temi così indicati -dice la presidente dei senatori Loredana De Petris- siamo pronti ad arrivare ad una consistente riduzione degli emendamenti". Quanto al Senato elettivo, Fratoianni spiega che "la nostra battaglia continua, fino al referendum confermativo, perché per noi il tema principale è il problema di un Parlamento che diventa interamente di nominati" nell'ambito di una riforma definita "dell'Asso pigliatutto, destinata a non funzionare".
