cerca CERCA
Martedì 30 Aprile 2024
Aggiornato: 04:04
10 ultim'ora BREAKING NEWS

Salvini: "Non siamo più zerbini"

17 giugno 2018 | 10.55
LETTURA: 3 minuti

Matteo Salvini (FOTOGRAMMA)
Matteo Salvini (FOTOGRAMMA)

"La Aquarius approda in Spagna. Per la prima volta una nave partita dalla Libia e destinata in Italia attracca in un Paese diverso: segno che qualcosa sta cambiando, non siamo più gli zerbini d'Europa". Così il ministro dell'Interno, Matteo Salvini, commenta su Twitter l'arrivo a Valencia dell'Aquarius. Poi, parlando a Seregno, durante un incontro elettorale, il titolare del Viminale torna sulla questione migranti: "Stiamo proteggendo i confini nazionali, stiamo facendo quello che avevamo promesso prima della elezioni e lo facciamo educatamente, garbatamente. E' finita la pacchia per i trafficanti". Anche se "ci attaccano tutti - rimarca - leggo la mattina i giornali e guardo i tg, sono le comiche. Nessuno ci fermerà e nessuno ci fa paura".

"Noi stiamo togliendo all'Africa i suoi figli migliori - aggiunge Salvini -. Il mio obiettivo è che l'Africa cresca orgogliosamente, come Paese libero e che l'Italia possa tornare a occuparsi dei suoi confini e del lavoro che manca. Ora gli scafisti dovranno trovare un lavoro normale, gli abbiamo messo le mani nel portafoglio". A margine dell'incontro, Salvini sottolinea che "al prossimo Consiglio Europeo saremo protagonisti delle scelte del futuro e non comparse, difendendo l'interesse nazionale. Adesso se l'Europa c'è che passi dalle parole ai fatti". E ancora: "Non siamo mai stati così centrali ed ascoltati - osserva -. Finalmente i tedeschi, francesi, belgi, olandesi e spagnoli ci ascoltano".

Quindi, il vicepremier e ministro dell'Interno rivolge "un saluto a Mario Balotelli, Roberto Saviano e Massimo D'Alema", una comunità che "si deve rassegnare - spiega Salvini - l'Italia s'è desta e il Piave che una volta mormorava perché non passasse lo straniero, quel Piave dove scorreva il sangue dei nostri nonni, quel Piave si è un pochino arrabbiato. Adesso senz'armi, questa è una battaglia che vinceremo senza armi, col sorriso e con le leggi". La 'battaglia sui migranti', aggiunge, sarà vinta "costruendo strade e ospedali in quello straordinario continente che è l'Africa per poter permettere a quei bimbi di crescere nelle loro civiltà e ai figli degli italiani di crescere tranquilli, di prendere il treno tranquilli, di andare nei giardinetti senza giubbotti antiproiettile".

Riproduzione riservata
© Copyright Adnkronos
Tag
Vedi anche


SEGUICI SUI SOCIAL



threads whatsapp linkedin twitter youtube facebook instagram
ora in
Prima pagina
articoli
in Evidenza