"Fino a quando sono ministro dell'Interno io, i porti italiani per i trafficanti di esseri umani sono chiusi: non sbarca nessuno, in Italia si arriva chiedendo permesso e per favore e dicendo grazie". Matteo Salvini non molla di un passo e ribadisce la linea del governo su migranti e Ong durante un comizio a l'Aquila, parlando della SeaWatch.
"Mi spiace se qualcuno da parte del Vaticano, oggi ho visto che la Cei ha invitato ad accogliere: abbiamo già accolto abbastanza, adesso dobbiamo occuparci e preoccuparci degli italiani", ha poi aggiunto Salvini commentando le parole di monsignor Guerino Di Tora, presidente di 'Migrantes' (fondazione della Cei) all'AdnKronos: "Di fronte a situazioni umanitarie che richiamano scenari di morte - aveva detto il monsignore -, non ci si può tirare indietro e sentirsi ugualmente con la coscienza a posto".