Anche gli studenti protagonisti al Festival della Scienza medica, inaugurato ieri a Bologna e che andrà avanti fino a domenica. Tra gli incontri cui partecipano gli studenti, questa mattina c'è stato quello sul tema 'Innovazione e biotecnologie per una vita migliore e più lunga', a cura di Farmindustria, al quale hanno assistito i ragazzi della classe quarta B del liceo 'G. B. Grassi' di Lecco, interessati al mondo della ricerca e delle biotecnologie.
La manifestazione, ideata e progettata da Fabio Roversi Monaco, promossa dalla Fondazione Carisbo con il concorso di Genus Bononiae, in collaborazione con Intesa Sanpaolo e Carisbo, vedrà oggi l'intervento del premio Nobel Andrew Z. Fire che alle 19 in Santa Lucia parlerà di genetica. 'Oggi possiamo controllare i geni. Quali le opportunità, le nuove sfide e gli aspetti etici' è il titolo della sua lecture.
Tra i temi al centro della seconda giornata, ci sono anche la medicina difensiva e il rapporto medico paziente, l’innovazione della teleassistenza, i sistemi sanitari regionali, l’innovazione farmaceutica in rapporto alle aspettative di vita delle persone. Ma anche gli investimenti sulla ricerca e gli studi scientifici in ambito bio-medico e farmacologico, la Medicina di genere, la chirurgia del XXI secolo, e le prospettive di rallentare l’invecchiamento. (segue)
(Adnkronos Salute) - Non mancano incontri sull'alimentazione nella cura del cervello, cuore e del cancro e focus della relazione necessaria tra medico e paziente. Il testamento biologico, invece, sarà al centro dell'incontro in Santa Lucia con John Harris e Lorenzo d’Avack. Proseguono anche le iniziative come la 'Visita nella corsia della Storia', con cui verranno proposti incontri che ripercorrono la storia della Medicina, per meglio comprendere il presente. Dalla nascita e sviluppo della medicina legale, alla medicina antica in rapporto alle religioni orientali, all’epidemia tra storia, fede e cultura: dalla peste, alla sifilide fino all'Ebola.
Si terrà inoltre un incontro che ripercorre la storia dell'Alfa Wassermann, azienda nata a Bologna nel 1948, leader a livello internazionale per la ricerca e la tecnologia, all’avanguardia nel settore chimico-farmaceutico. In serata, in Santa Cristina, la chiusura della seconda giornata con 'La sposa e l’amante: Scienza e Umanesimo del medico scrittore', una lettura di Massimo Popolizio, che darà voce a brani di Cechov, Cronin, Bulgakov, Celine e Sacks. Durante il Festival, infine, l’apertura del Museo di Palazzo Poggi e di Santa Maria della Vita e San Colombano, che si aggiunge alla mostra dal 'The Burns Archive' allestita nel cortile dell’Archiginnasio, e l'esposizione 'Curare e guarire' inaugurata ieri nella Sala degli Atti di Palazzo Re Enzo.
