"Ma quale origine aliena dell'Rh negativo, tutte follie". A dirlo all'Adnkronos è Barbara Sarina, ematologa dell'ospedale Humanitas di Rozzano alle porte di Milano, commentando le teorie, che circolano sul web, circa una origine extraterrestre di questo sangue. "Il fatto più grave è che in molti siti on line invitano chi è Rh negativo a non donare il sangue, mentre sono proprio loro a poterlo fare sia per i gruppi positivi che negativi" sottolinea la dottoressa, spiegando che "per fattore Rh si intende una proteina presente o meno sulla superficie dei globuli rossi". "Se la proteina è presente si parla di Rh positivo - aggiunge l'ematologa - se è assente si parla di Rh negativo". Traccia, poi, una breve storia di questo gruppo sanguigno, spiegando come "il nome di questa proteina derivi dal tipo di scimmia in cui fu individuato da Landsteiner e Wiener per la prima volta nel lontano 1941".