(Adnkronos Salute) - Le donne sono risultate più virtuose degli uomini nel seguire le 'regole salvacuore', perfino durante la difficile età della menopausa: negli ultimi dieci anni, ad esempio, si è ridotto il tasso di sedentarietà così come la prevalenza di ipertensione, mentre sono migliorati il controllo della pressione arteriosa e del diabete. Così il rischio cardiovascolare resta relativamente contenuto, anche se preoccupano alcuni indicatori come il colesterolo, molto aumentato passando dal 36% al 51%, o la prevalenza di obesità, rimasta sostanzialmente stabile ma che riguarda quasi una donna su 3.
Ad alto rischio sono gli anziani con oltre 75 anni: l'80% ha la pressione alta, il 36% degli uomini e addirittura il 55% delle donne ha il colesterolo alto, il 27% degli uomini e il 19% delle donne soffre di diabete, il 25% degli uomini e addirittura il 37% delle donne è obeso.
Preoccupa infine la salute dei migranti: nonostante la prevalenza di ipertensione, ipercolesterolemia e diabete sia più bassa rispetto alla popolazione italiana, la maggioranza degli stranieri non è consapevole dei propri problemi di salute e non è adeguatamente trattata.