Washington, 11 apr. (Adnkronos Salute/Dpa) - Il segretario alla Sanità americano Kathleen Sebelius, finita nel mirino per il difficile avvio dell'Obamacare, la riforma sanitaria del presidente Barack Obama, si è dimessa. Nell'anticipare la notizia delle dimissioni della Sebelius - che saranno annunciate formalmente oggi - la stampa americana sottolinea però come le dimissioni del ministro arrivino una settimana dopo che l'amministrazione Obama ha potuto dichiarare il successo, nonostante l'avvio problematico, dei primi sei mesi di entrata in vigore della riforma sanitaria, con oltre sette milioni di americani registrati al sito, finalmente funzionante a pieno, attraverso il quale hanno ottenuto l'assicurazione sanitaria che prima non avevano.
Secondo alcune stime, il numero degli americani prima non assicurati che ora hanno la copertura sanitaria è effettivamente di oltre 9 milioni se si calcola anche il maggior numero di persone a basso reddito che hanno ottenuto l'accesso al Medicare, l'assistenza sanitaria pubblica per i più poveri negli stati che hanno accettato l'allargamento previsto dall'Obamacare.Secondo fonti della Casa Bianca, l'ex governatrice democratica del Kansas, che Obama aveva difeso dagli attacchi e dalle critiche che arrivavano anche dai democratici durante i giorni più burrascosi del flop del sito dell'Obamacare, aveva espresso all'inizio di marzo al presidente l'intenzione di lasciare l'incarico. Ad Obama, la Sebelius ha spiegato che, ora che appariva "ormai stabile la traiettoria dell'applicazione della riforma", riteneva che una volta finita la registrazione fosse il "momento giusto di un cambio di direzione al dipartimento". Al suo posto Obama nominerà Sylvia Mathews Bruwell, attuale direttore dell'ufficio bilancio.