Treviso, 6 feb. (Adnkronos Salute) - Presto tutte le prescrizioni farmaceutiche prodotte da medicina generale e pediatri nel territorio della azienda Ulss 9 di Treviso saranno digitali grazie all'avvio del percorso di dematerializzazione della ricetta rossa. La ricetta diventa digitale grazie a un collegamento telematico tra medici, azienda sociosanitaria, farmacie, Regione Veneto e ministero dell'Economia, e offrirà maggiore sicurezza, tempi più rapidi nell'erogazione dei servizi e contenimento della spesa sanitaria.
Nella prima fase il processo di dematerializzazione della ricetta cartacea riguarda la prescrizione farmaceutica, specifica in una nota l'Ulss trevigiana. I medici di medicina generale, i pediatri di libera scelta e le farmacie che operano nel territorio stanno aggiornando i loro software per metterli in collegamento con Regione, ministero dell'Economia e Ulss. In questi giorni la stessa azienda sanitaria sta coordinando l'attività di formazione rivolta sia ai medici che ai farmacisti, allo scopo di facilitare il percorso di introduzione del nuovo servizio.
Per il cittadino, evidenzia in una nota l'Ulss 9, al momento non cambia nulla: in questa fase iniziale l'utente continuerà a ricevere la ricetta rossa con stampato un codice identificativo che ne rappresenta l'identità digitale. Il processo di digitalizzazione sarà chiuso quando la ricetta rossa scomparirà per lasciare spazio ad un promemoria che potrà essere stampato su carta bianca oppure essere memorizzato dal cittadino, ad esempio, sul proprio smartphone. Successivamente la dematerializzazione sarà estesa alle prescrizioni specialistiche. La digitalizzazione della ricetta fa parte del progetto Fascicolo sanitario elettronico regionale, iniziativa coordinata da Arsenàl.it, consorzio per la sanità digitale di tutte le Ulss e aziende ospedaliere del Veneto.
