Una bella ritinteggiata ad una delle serie tv più popolari al mondo, 'Rex', che da lunedì prossimo andrà in onda su Rai2 con una regia davvero inaspettata, quella dei Manetti Bros, i due fratelli, Marco e Antonio, noti per originalità, dinamismo e allergia alla prevedibilità. Esce di scena, quindi, il giallo dei sospetti ed entra l'azione con ritmi decisamente più forti delle edizioni precedenti. Non a caso Rai2 ha scelto questa sterzata per raccontare le vicende del Commissario Terzani, del suo cane fenomenale e della squadra che li affianca. Dodici puntate che saranno trasmesse da lunedì prossimo 31 marzo alle 21,10 e delle quali la seconda rete di Viale Mazzini ha dato un assaggio alla presenza dei protagonisti.
"Vedremo una vera rinascita di Rex con i Manetti Bros", ha detto in premessa il direttore Angelo Teodoli, anticipando l'opinione condivisa da tutto il cast artistico che ha palesato il grande piacere di aver lavorato con i due fratelli e il cambio di passo dato alla serie dalla loro regia. Fratelli entrambi felici di aver accettato la spiazzante proposta: "All'inizio - ha raccontato Marco - eravamo un po' sballottati dall'idea di fare una serie televisiva di questo genere, ma dopo quattro minuti, nei quali ci siamo interrogati, ci siamo resi conto di essere davvero entusiasti di misurarci con una fiction già così popolare e volerla realizzare a modo nostro".
"Abbiamo cercato, infatti - ha spiegato Marco - di metterci dentro i Manetti Bros bambini e, nel farlo, abbiamo pensato a Rin Tin Tin, Furia, Lassie, gli Aristogatti e persino Goldrake e il suo 'tuono spaziale' perché Terzani è un poliziotto che ha un super potere, vale a dire Rex e Rex quando tutto è perduto riesce a tirare fuori l'arma vincente, in un certo senso - ha scherzato - quello che era per Goldrake il tuono spaziale. Troverete, infatti, una serie diversa dalle precedenti anche perché c'è più violenza sotto un certo aspetto, considerato che ci sono più morti, ma anche meno violenza, trattandosi di morti 'leggere' per il modo in cui sono raccontate". Quella dei Manetti Bros è una scelta precisa che riguarda anche la rete su cui sarà trasmessa la serie: "Noi siamo fieramente Rai2. E' una rete importante perché racconta una generazione e riteniamo che quanto più si caratterizza per il pubblico cui fa riferimento, meglio è". Di contro, "abbiamo rifiutato molte proposte di Rai1", rivela, senza voler aggiungere altro, ma sembra che fra queste vi siano 'Gente di mare 2' e 'La Narcotici'.
Molte scene della serie sono state girate nella Caserma militare di Via Giulio Cesare. "E' stata sorprendente l'accoglienza e la collaborazione dei militari. E ora che si parlicchia di una nuova serie - ha sottolineato Marco Manetti - abbiamo subito desiderato che si rinnovasse la collaborazione con la Caserma di Via Giulio Cesare".
"Correre, fiutare, intuire, pedinare, inseguire, difendere, attaccare. La prima cosa che abbiamo cercato di portare nella nostra versione del 'Commissario Rex' - hanno spiegato i due fratelli registi tornando all'impronta che hanno voluto dare alla stagione che parte lunedì in prima serata - è di mettere al centro il cane e le sue caratteristiche. Abbiamo trasformato il giallo in poliziesco, gli interrogatori in action e le parentesi comiche in ironia diffusa, che mai sfocia nella farsa ma che alleggerisce costantemente il tono delle storie in modo che non si prendano troppo sul serio. I delitti non appartengono più al mondo realistico e cupo della cronaca nera ma al mondo più esplosivo e leggero del fumetto e dei vecchi telefilm americani con cui siamo cresciuti e che abbiamo sempre amato".
Marco e Antonio sono alle prese anche con altri impegni. Il 17 aprile esce nelle sale italiane il loro film 'Song'e Napule' prodotto da Devon Cinematografica con Rai Cinema. E a breve potrebbero cimentarsi di nuovo con 'L'Ispettore Coliandro', serie televisiva prodotta dal 2006 al 2010 e trasmessa in prima visione da Rai2. "Si sta parlando di rifarlo", ha detto Marco.
