Il numero uno della Federcalcio tedesca (Dfb) Wolfgang Niersbach ha respinto le accuse di fondi neri e compravendita di voti per ottenere la Coppa del Mondo 2006 per la Germania. Niersbach ha detto al sito della Dfb che "può assolutamente e categoricamente escludere" l'esistenza di un tale fondo da cui sono presi soldi per corrompere i dirigenti della Fifa, secondo quanto rivelato dalla rivista 'Der Spiegel'.
"Posso assicurare che non c'erano fondi neri alla Dfb, al comitato di candidatura e al comitato organizzatore", ha spiegato Niersbach, aggiungendo che "sicuramente non c'è stato" alcun tipo di compravendita di voti. Niersbach ha anche detto che la il board della Dfb ha concordato in una conference call venerdì "che bisogna rispondere rapidamente a tutte le domande aperte e che tutti vogliono un chiarimento completo" della vicenda.
Niersbach era un vicepresidente del comitato organizzatore tedesco per il torneo 2006 e divenne presidente della Dfb nel 2012. La Germania ha vinto il voto della Fifa 12-11 contro il Sudafrica, con gli otto dirigenti europei che si ritiene abbiano sostenuto la Germania. La Dfb ha detto venerdì che "respinge categoricamente le accuse infondate", ma ha anche detto che un pagamento di 6,7 milioni di euro dalla comitato organizzatore della Coppa del Mondo alla Fifa nel 2005 "potrebbe non essere stato utilizzato per lo scopo previsto".
Der Spiegel ha detto che Louis-Dreyfus ha voluto i soldi nel 2005 e che il pagamento è stato effettuato tramite la Fifa, travestito da soldi per un evento culturale del pre-torneo di Berlino che è stato poi annullato. Questo potrebbe anche screditare ulteriormente la Fifa, con il 'Sueddeutsche Zeitung' che ha detto che in questo caso "l'organo di governo del calcio mondiale avrebbe accettato di buon grado il ruolo di una macchina di riciclaggio di denaro".
