Gli ex fumatori sono più belli, profumano di più, si sentono meglio e hanno più soldi. Parola di Unione europea. Ma non solo: quante volte ve lo sarete sentito ripetere da amici e familiari non fumatori? Se avete deciso di smettere ma non sapete come fare è il momento di ricorrere a iCoach, piattaforma gratuita online di educazione alla salute che aiuta i fumatori a rinunciare al fumo.
Attraverso una App (iOS e Android) e un sito realizzato dalla Ue, infatti, viene offerta un'educazione online basata su ricerche pionieristiche, esperienze cliniche e conoscenze di psicologi ed esperti della comunicazione. La piattaforma è disponibile nelle 23 lingue ufficiali dell'Unione europea e con un curriculum di tutto rispetto: oltre il 37% delle persone che l'hanno provata ha smesso di fumare.
"iCoach non si rivolge solo a chi desidera lasciarsi il fumo alle spalle - si legge sul sito - ma vuole anche informare chi non è ancora pronto a spegnere l'ultima sigaretta". All'utente viene chiesto di compilare un breve questionario per valutarne comportamento, atteggiamento e motivazione e determinare la posizione nel percorso in cinque fasi verso la libertà dal fumo.
Le cinque fasi di iCoach sono:
Fase 1 – Non intendo smettere
Fase 2 – Dovrei smettere, ma ho ancora qualche dubbio
Fase 3 – Smetterò presto
Fase 4 – Ho appena smesso
Fase 5 – Ho smesso da un po'
Tra i vari tools c'è anche un calcolatore del risparmio con gli aggiornamenti di quanto incide il 'pacchetto' sul bilancio di un fumatore: in un mese, infatti, rinunciare alle sigarette permetterebbe di risparmiare 133 euro, in tre mesi circa 400 e in un anno 1.620 euro.
E nei momenti più difficili, "quando la pressione si fa troppo alta e sei in piena crisi di astinenza da nicotina", suggerisce la App, ecco che arriva in aiuto il tasto PANICO per ottenere un suggerimento speciale che aiuta a gestire la situazione. Insomma, non resta che armarsi (di App e) buona volontà e dire addio per sempre al fumo.
28 countries, 1 goal: a smoke-free Europe. We can do this! #BecomeUnstoppable #EU4health https://t.co/f4YvIG92C0 pic.twitter.com/eHvZwiEB1B
— EU_Health (@EU_Health) 7 Dicembre 2015