Innovazione, sostenibilità, geopolitica: questi i tre filoni tematici attraverso i quali il Festival dell’Energia 2016, promosso da Aris (Agenzia di Ricerche Informazione e Società), svilupperà il tema della sua nona edizione: “Energy to Come, il diritto al futuro”. Obiettivo, accendere i riflettori sulla stretta connessione tra prospettive future dell’energia e cambiamento tecno digitale, politico e ambientale. A ospitare il Festival, dal 12 al 14 maggio, saranno il Padiglione Unicredit e la Fondazione Catella.
“Non c’è futuro senza innovazione, non c’è innovazione senza visione del cambiamento, non c’è visione del cambiamento senza sostenibilità: il legame tra questi elementi descrive in maniera precisa la nostra visione sul futuro dell’energia”, commenta Alessandro Beulcke, presidente di Aris.
In programma per la prima giornata del Festival, presso Unicredit Pavilion, due tavole rotonde sugli equilibri geopolitici del mercato energetico globale e l’implementazione delle energie sostenibili a livello urbano (prevista la presenza dei ministri Delrio e Gentiloni); gli interventi 'inaspettati' del velista Soldini, l’architetto Boeri, il docente Harvard Maugeri, l’astronauta Nespoli e il direttore Accenture Marchiaro.
Nella seconda giornata, presso la Fondazione Catella, debutterà il nuovo format di ascolto pubblico, 'public hearing', prevista la presenza del ministro dell’Ambiente Gianluca Galletti; ma ci saranno anche l'assemblea annuale di Assoelettrica; momenti di discussione allargata dedicati al tema dell’innovazione e alla green economy, e l'iniziativa "Quali energie per Milano: i candidati a sindaco rispondono".
Giornata conclusiva, il 14 maggio, alla Casa dell’Energia e presso il Politecnico-Campus Bovisa dedicata agli appuntamenti per le famiglie e il grande pubblico, che potranno visitare le mostre della Casa dell’Energia e i laboratori di energia del Politecnico di Milano.