Roma, 5 feb. (Ign/Labitalia) - La Regione Lazio mette a disposizione delle aziende del territorio complessivi 45 mln di euro di fondi europei rispettivamente per sostenere la liquidità delle Pmi (bando da 35 mln) e per finanziare le start up (bando da 10 mln). E tutto questo ricorrendo allo strumento del click day che garantisce la massima pubblicità alla notizia, la massima trasparenza e pari opportunità per tutti gli interessati. I due bandi sono stati presentati oggi nella sede della Regione sulla Cristoforo Colombo dal presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, e dall'assessore alle Attivita' produttive, Guido Fabiani.
In particolare per ogni bando è previsto un meccanismo di 'attivazione posticipata'. La domanda per il bando, infatti, non potrà più essere presentata alla sua pubblicazione, come avveniva in passato, ma per garantire massima pubblicità alla notizia, massima trasparenza e pari opportunità per tutti gli interessati, viene fissata una data successiva per la presentazione delle domande. Tale arco temporale serve a garantire a tutti tempi e modalità per la massima diffusione e per permettere un'ottimale conoscenza e quindi garantire un corretto accesso al bando.
Per ciò che riguarda i bandi presentati oggi in Regione si tratta del bando per il fondo per il finanziamento del capitale circolante e degli investimenti produttivi delle Pmi (pubblicato sul Burl il 3 gennaio scorso), il click day sarà invece lunedì 10 febbraio (alle ore 9), mentre per il bando sul fondo per prestiti partecipativi alle start up (pubblicato sul Burl) il click day sarà una settimana dopo, ossia lunedì 17 febbraio (sempre alle 9).
Il primo bando presentato dal presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, e dall'assessore alle Attività produttive, Guido Fabiani, è dedicato 'al finanziamento del capitale circolante e degli investimenti delle piccole e medie imprese del Lazio' ed è destinato alle pmi che vogliono smobilizzare crediti vantati nei confronti di enti locali, ricevere anticipazioni su ordini e contratti, finanziare il circolante e gli investimenti produttivi. Il finanziamento può coprire fino al cento per cento delle spese ammissibili. L'importo minimo finanziabile è di 50mila euro, mentre quello massimo varia da 100 mila a 1 milione di euro a seconda delle linee di intervento.
Per quanto riguarda poi lo smobilizzo crediti verso enti locali è di 100mila mila euro per ricavi di anticipo ordini-contratti e di finanziamento al circolante, è di 500mila euro, mentre per gli interventi per investimenti produttivi il massimale è di 1 milione di euro. Il finanziamento si articola in due componenti, il 75% è a tasso agevolato, messo a disposizione dalla Regione tramite il fondo, mentre il restante 25% del finanziamento è messo a disposizione dalle banche convenzionate a tasso ordinario.
Il secondo bando, il fondo per prestiti partecipitavi alle start up, è rivolto alle imprese innovative costituite da non più di 48 mesi per la copertura delle spese di avvio della nuova attività imprenditorale, che consentirà di ottenere un finanziamento di 5 anni a tasso di interesse agevolato. L'importo massimo ottenibile è di 200mila euro, il finanziamento viene erogato da Sviluppo Lazio in una unica soluzione alla firma del contratto di finanziamento.
Le start up, inoltre, devono avere sede operativa nella regione, o impegnarsi ad attivarne una, di avere anche all'interno della compagine societaria, 1 o più soggetti con adeguata esperienza e competenza nel business di riferimento, la cui partecipazione complessiva non sia inferiore al 20%. Inoltre, ed è per questo che il prestito di questo bando è detto 'partecipativo', le aziende devono aver deliberato un aumento del capitale sociale in modo che il patrimonio netto risultante, a seguito dell'aumento, risulti essere almeno pari al prestito partecipativo richiesto.
La presentezione delle domande sarà aperta dalle ore 9 del click day fissato, quando sarà pubblicato sui siti www.porfesr.lazio.it e www.sviluppo.lazio.it lo schema di formulario da compilare online. Sarà possibile presentare le domande online fino ad esaurimento delle risorse stanziate (e comunque fino al 30 giugno di quest'anno per il primo bando e fino al 31 gennaio 2015 per il secondo). Saranno, inoltre, accolte domande fino a copertura di un ulteriore 50% dello stanziamento complessivo, ossia di ulteriori 17,5 milioni di euro per il bando sul capitale circolante e ulteriori 5 milioni di euro per il bando start up quale riserva di futuro recupero in caso di rinuncia, o inammissibilità o revoca delle domande utilmente collocate.
"Si tratta di due bandi importanti, per il sostegno al credito alle imprese, per la creazione di nuove imprese -ha dichiarato nel corso della conferenza stampa il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti- vogliamo spingere ad avere coraggo negli investimenti. Ed è anche questo un segnale di presenza concreta e di coraggio all'interno di una regione dove sta cambiando tutto dal punto di vista finanziario". Zingaretti ha poi ricordato che "a maggio pagavano i fornitori della sanità a 255 giorni, costringendoli, accanto alla Regione, a rincorrere tassi di interesse altissimi. Ma oggi siamo già arrivati a 150 giorni, tra novembre e dicembre arriveremo a 90. Tutto questo permetterà -ha anticipato il presidente della Regione Lazio- di immettere tantissimi soldi che oggi andavano in interessi bancari, al servizio della sanità regionale".
Dal canto suo, l'assessore alle Attività produttive della Regione Lazio, Guido Fabiani, ha spiegato ancora: "Con questi bandi sosteniamo una linea prioritaria di politiche economiche a favore dei giovani e delle imprese innovative che devono assolutamente essere la nostra forza".
