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Arte: a Massa apre il museo dedicato allo scultore Gigi Guadagnucci

18 giugno 2015 | 11.50
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Alcune opere di Guadagnucci
Alcune opere di Guadagnucci

Apre a Massa, in occasione del centenario della sua nascita, il museo permanente dedicato all’opera di Gigi Guadagnucci, uno degli ultimi maestri del marmo. Il Museo, che si inaugura ufficialmente sabato alle 17, ha sede nella seicentesca Villa La Rinchiostra, una delle residenze ducali dei Cybo Malaspina, situata nella piana massese a pochi chilometri dalla città.

Nato a Castagnetola, frazione di Massa, il 18 aprile del 1915, e morto il 14 settembre del 2013, Guadagnucci dedica la sua vita artistica e creativa alla lavorazione del marmo, influenzato dai fratelli maggiori. Nel 1936 emigra in Francia, a Grenoble, dedicandosi alla scultura e allo studio della storia dell'arte. Finita la guerra, dopo un breve soggiorno in Italia, durante il quale presenta a Firenze, aVilla Rinlla Casa di Dante, la sua prima mostra di disegni, ritorna in Francia stabilendosi, nel 1953, a Parigi. Il suo approccio alla scultura è orientato alo recupero della grande tradizione dei classici.

Nel corso della sua carriera ha eseguito sculture monumentali in molte città francesi ed in particolare a Tours, Marsiglia e Grenoble. Dalla metà degli anni Settanta è tornato a vivere a Massa, vicino alle cave dove sceglie i marmi per le sue sculture, pur continuando a frequentare il suo vecchio studio di Montparnasse. Fra le sue ultime realizzazioni sono da ricordare le sculture installate nel palazzo del sultano del Brunei, all'Hilton di Tokio, nel Palazzo Ducale ed in quello Comunale a Massa. Negli anni Novanta si dedica alla realizzazione di gioielli, veri capolavori dell'arte orafa, che riprendono le grandi opere in marmo.

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