di Silvia Mancinelli
Sono 461 i vigili del fuoco in tutta Italia interessati dall'emergenza. Di questi 147 sono positivi al Covid-19, 127 asintomatici, in isolamento domiciliare con sorveglianza attiva, 3 in terapia intensiva e 17 ospedalizzati, 314 sono in isolamento domiciliare per sorveglianza preventiva. I dati, aggiornati ad oggi, arrivano direttamente dal Ministero dell'Interno, dipartimento dei vigili del fuoco, soccorso pubblico e difesa civile e raccontano di una pandemia che colpisce senza sconti tutti, anche e soprattutto chi è in prima linea ogni giorno.
A partire dal 20 febbraio scorso, quando è iniziata la pandemia, sono stati 1.356 i vigili del fuoco interessati al fenomeno, 891 hanno concluso il periodo di quarantena e sono rientrati in servizio, 4 sono morti: un capo reparto del comando di Salerno, un ispettore anti incendi di Parma, un capo squadra esperto di Catania e un capo reparto di Cosenza. E' la Lombardia, come prevedibile, la regione con il numero più alto di casi: 153 ad oggi le unità interessate, 45 delle quali positive. Seguono l'Emilia Romagna con 53 vigili del fuoco interessati e 21 positivi, il Piemonte, dove però il dato scende a 47 con 23 positivi, la Liguria, la Calabria, dove però dei 26 totali in sorveglianza solo uno è risultato positivo al tampone. Fermo a 10 il dato del Lazio, la metà sono positivi, mentre il Molise non ha mai avuto casi dall'inizio dell'emergenza.