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Africa, l’industria dei videogiochi in rapida crescita: Le startup locali puntano al mondo

15 febbraio 2022 | 15.49
LETTURA: 2 minuti

Un giro d’affari di oltre mezzo miliardo di dollari nel 2021, Nvidia investe sugli sviluppatori del continente

Tolo Sagala è una delle protagoniste di Africa’s Legends di Leti Arts.
Tolo Sagala è una delle protagoniste di Africa’s Legends di Leti Arts.

Nvidia ha pubblicato oggi un approfondimento sull’industria dei videogiochi in Africa, che sta attraversando in questo periodo una rivoluzione capitanata dalle startup. Il mercato dei giochi in Africa è in fase di sviluppo e si stima una crescita annua del 12 per cento entro il 2026, quattro volte il tasso globale annuale. Le startup e gli sviluppatori locali sono in prima linea, ideando e creando giochi mirati al pubblico più giovane del continente, sempre più interessato al medium e in cerca di contenuti espressamente dedicati a loro.

Il 60 per cento della popolazione africana è sotto i 25 anni, e entro il 2030 le Nazioni Unite prevedono che questa cifra avrà un incremento del 42 per cento. La diffusione di Internet a banda larga è in aumento nel continente, che avrà più di 680 milioni di utenti di smartphone entro la fine del 2025, spingendo così in avanti anche l’industria dei videogiochi. Già oggi, nella regione, ci sono 177 milioni di giocatori abituali su mobile, il 95 per cento del totale. Come risultato di queste tendenze, l’Africa è la zona che sta avendo la crescita più rapida in assoluto in termine di download di giochi per cellulare, secondo la società di ricerche App Annie.

Usiku Games (Kenya) e Leti Arts (Ghana) sono due tra le più grandi realtà tra gli sviluppatori africani di videogiochi. Entrambe sviluppano titoli pensati per connettere i giovani con esperienze, sfide e storia del loro popolo. “I giochi ambientati in Africa e realizzati da africani sono il miglior modo per comunicare un senso di autenticità culturale”, commenta il co-fondatore di Leti Eyram Tawia. La compagnia, composta da nove persone, ha pubblicato giochi come Africa’s Legends (2014) e The Hottseat (2019). La visione a lungo termine per Leti Arts prevede realizzare giochi che dall’Africa arrivino in tutto il mondo.

Sia Usiku che Leti Arts fanno parte di Nvidia Inception, un programma globale studiato per far crescere delle startup selezionate. Entrambe sono coinvolte nel progetto Nvidia Omniverse, piattaforma per 3D in tempo reale, animazione arricchita dall’intelligenza artificiale e sviluppo di videogiochi. L’industria dei videogiochi ha visto un giro d’affari di oltre mezzo miliardo di dollari nel 2021 in Africa, quindi l’interesse degli investitori nei confronti della regione è in crescita costante. “La domanda di sviluppatori di videogiochi è molto alta in Africa al momento”, spiega Kate Kallot, head of Emerging Areas di Nvidia. “Sempre più startup verranno finanziate e supportate. Il panorama degli studi di sviluppo nella regione è molto interessante, e queste nuove compagnie stanno realizzando progetti originali che cambiano le regole dei videogiochi. Il loro impatto è destinato ad andare ben oltre i confini del continente africano”.

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