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Alitalia: sindacati, proposti contratti solidarietà per esuberi piloti

11 febbraio 2014 | 09.52
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Alitalia: sindacati, proposti contratti solidarietà per esuberi piloti

Roma, 11 feb. (Labitalia) - Contratti di solidarietà per la gestione degli esuberi dei piloti, quantificati in 280 unità. E' questa la proposta avanzata da Alitalia ai sindacati di categoria, nel corso dell'incontro tecnico che si è svolto ieri, focalizzato sull'individuazione di ammortizzatori sociali per la gestione della eccedenze del personale navigante tecnico, previste dal nuovo piano industriale della compagnia. Questo è stato il terzo round tra azienda e sindacati, dopo quelli dedicati al personale di terra e agli assistenti di volo. Il piano prevede nel complesso 1.900 esuberi, di cui, appunto, 280 piloti, 350 assistenti di volo e 1.270 del personale di terra (480 operatori terra, 190 manutenzione e 600 negli uffici). Complessivamente il business plan prevede risparmi per 295 milioni, di cui 128 sul costo del lavoro.

La proposta presentata, secondo quanto riferiscono fonti sindacali, prevede un massimo di 7,5 giornate di solidarietà per i primi ufficiali e 5,5 giornate per i comandanti impiegati sul lungo raggio mentre per il medio e corto raggio sono previste 3,5 giornate di solidarietà per i primi ufficiali e 4,5 giornate per i comandanti. Queste misure verrebbero applicate a tutti i 1.545 piloti in organico nell'aviolinea. A fronte di questa proposta, i sindacati chiedono la costituzione di una commissione che effettui tutte le necessarie verifiche sulla correttezza dell'applicazione dei contratti di solidarietà (ad esempio, che siano effettivamente applicati a tutti e che vi sia un equilibrio tra le varie basi).

Dopo questo primo giro di incontri, spiegano le stesse fonti, sarà ora necessario un supplemento di istruttoria per il personale di terra e, in particolare, per lo staff. Dopo il ritiro della cassa integrazione a zero ore, lo strumento proposto è ora quello della cassa integrazione a rotazione. Bisogna però tener conto che parte dello staff è già in solidarietà per 5 giorni al mese e per questo dovrebbe rendersi necessario un passaggio al ministero del Lavoro per coordinare le due procedure.

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