I finanzieri del Gruppo Bari, di concerto con i funzionari dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, durante i controlli all'aeroporto ‘Karol Woytjla’, hanno arrestato un cittadino di nazionalità lituana trovato in possesso di circa 1800 grammi di 'Ayahuasca', sostanza contenente 'Dimetiltriptamina' o anche Dmt, uno stupefacente più noto con il nome di 'droga dello sciamano' e, di recente, entrato in voga negli Stati Uniti e in alcuni Paesi europei.
La sostanza è inserita nella Tabella I del Testo Unico delle leggi in materia di disciplina degli stupefacenti ed è considerata tra le più pericolose al mondo. Si tratta di una bevanda, dal colore tendente al marrone chiaro, dagli effetti devastanti sulla psiche e che ha già provocato molti morti tra coloro che ne hanno fatto uso.
Lo stupefacente è legale nei Paesi del Sud America perché legato a un culto sciamanico e la sua recente esportazione sta diventando un vero e proprio business. Il cittadino lituano proveniva dal Perù con scalo a Madrid e sarebbe ripartito la sera stessa alla volta di Vilnius. Al termine del controllo e dei preliminari test, la sostanza è stata sequestrata e l'uomo è stato arrestato.
