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Animali: Forestale sequestra azienda agricola per maltrattamenti

26 febbraio 2014 | 18.16
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Roma, 26 feb. (Adnkronos Salute) - Denutriti, lasciati nel fango e negli escrementi o legati con corde troppo corte. Versavano in queste condizioni gli animali di un'azienda agricola laziale, cui il Nucleo investigativo per i reati contro gli animali (Nirda) del Corpo Forestale ha messo i sigilli, denunciando all'autorità giudiziaria i due titolari. Maltrattamento animale e abbandono di rifiuti i reati contestati. L'intera operazione, portata a termine insieme al Comando stazione di Priverno (Lt) e al Comando provinciale di Latina, si è svolta con la costante collaborazione del personale dei Servizi veterinari dell'Asl di Latina.

"Gli animali erano tenuti in gravi condizioni igienico-sanitarie e più in generale in ambienti inidonei alle loro caratteristiche fisiologiche ed etologiche", fa sapere il Nirda, che precisa: "E' stata pertanto accertata una situazione di grave maltrattamento animale". Presso l'azienda zootecnica il Nucleo investigativo per i reati contro gli animali ha riscontrato la presenza di "6 cavalli, 34 ovini e caprini, 6 suini, 12 cani e 2 bufalini, tutti posti sotto sequestro giudiziario".

"In particolare - sottolineano alla Forestale - i cavalli erano tenuti in 30/40 cm di fango e letame e alimentati con scarti vegetali contaminati da deiezioni. Gli altri animali, denutriti, erano immersi anch'essi in una lettiera di escrementi e fango, mentre i cani erano legati con corde molto corte, che limitavano in modo significativo la loro libertà di movimento". Il personale del Corpo forestale ha accertato, inoltre, la presenza di rifiuti di vario genere, per cui ha posto in atto il sequestro dell'area. "Tutti gli animali, ad eccezione degli ovini e caprini, sono stati trasferiti, con la collaborazione degli Uffici territoriali per la biodiversità della Forestale, presso strutture pubbliche e private".

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