Rembado, sempre più soluzioni alternative a libro di testo.
"Il peso del costo dei libri di testo per le famiglie c'è, ma rispetto all'anno scorso la crescita è stata molto contenuta, dell'1%. E per la prima volta quest'anno si può dire che è stato fatto un passo in avanti, con nuove strade rispetto all'utilizzo dei libri di testo". Così Giorgio Rembado, presidente dell'Associazione nazionale dei presidi, con Labitalia, sull'allarme lanciato dalle associazioni dei consumatori per il 'caro-libri' in vista della ripresa della scuola a settembre.
"A dire il vero -continua Rembado- il peso maggiore è dato dal corredo scolastico, ma in quel caso la scelta è demandata interamente alle famiglie".
Per Rembado "la situazione per le famiglie è di maggiore favore rispetto agli anni scorsi. Innanzitutto negli anni c'era l'obbligatorietà dell'adozione dei libri di testo, mentre oggi per alcune discipline le scuole possono non adottare dei libri di testo e ricorrere ad altro materiale didattico".
"Oggi il libro cartaceo -sottolinea Rembado- è solo una delle possibilità, con lo sviluppo dei materiali digitali".
Senza contare, aggiunge il presidente dell'Associazione nazionale dei presidi "che oggi delle equipe interne alle scuole realizzano del materiale didattico sostitutivo dei libri di testo che viene distribuito gratuitamente nelle strutture scolastiche".
