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Avvio di settimana poco mosso per Ftse MIb e spread

22 marzo 2021 | 18.18
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Avvio di settimana poco mosso per Ftse MIb e spread

Avvio di settimana in sostanziale parità per le borse europee, sempre alle prese con le tempistiche della ripresa economica. Alla luce di un mix formato da campagne di vaccinazione che procedono a rilento, di nuove varianti del virus e di nuove restrizioni, il rischio concreto è che la normalizzazione richieda più tempo del previsto.

Indicazioni positive arrivano dagli Stati Uniti, dove i listini a Wall Street hanno iniziato la settimana in positivo ed il rendimento del decennale è tornato sotto la fatidica soglia dell’1,7 per cento.

In questo contesto, il nostro Ftse Mib ha chiuso la prima seduta della settimana a 24.262,84 (+0,26%) mentre dal fronte titoli di Stato la differenza tra il rendimento del nostro titolo a 10 anni e quello tedesco si è confermata a 96 punti base.

La performance migliore sul paniere delle blue chip è stata registrata dalle azioni Ferrari (+4,88%) in scia delle aspettative sulla ripresa delle economie di Stati Uniti e Cina e dell’attesa per l’inizio del Mondiale di Formula 1, in partenza domenica prossima. Attenzione anche ai rumor relativi il nuovo Ad (nelle ultime sedute si è parlato del numero uno di Gucci, Marco Bizzarri).

Giornata all’insegna degli acquisti anche per STMicroelectronics (+4,03%) nel giorno dello stacco del dividendo trimestrale da 0,042 dollari e per i titoli del risparmio gestito (+1,46% di FinecoBank, +0,79% di Banca Generali, +0,37% di Banca Mediolanum).

Fatta eccezione per Banco Bpm (+0,12%), i titoli degli istituti di credito hanno pagato pegno ai decisi rialzi registrati la scorsa settimana: UniCredit ha segnato un -1,18%, Intesa Sanpaolo ha lasciato sul parterre lo 0,67% e BPER Banca ha perso il 2,51%.

In rosso anche Saipem (-1,48%), nonostante l’annuncio dell’aggiudicazione di un nuovo contratto da oltre 1 miliardo di dollari in Qatar, e Telecom Italia (-1,44%), crollata venerdì in scia dei dubbi sull’aggregazione con Open Fiber. (in collaborazione con money.it).

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