Banca Generali chiude il primo trimestre dell'anno con un utile netto di 29,4 milioni di euro, in calo del 68,4% su base annua. L'istituto ha registrato un margine d’intermediazione quasi dimezzato a 94,9 milioni, mentre i ricavi netti ricorrenti si sono confermati stabili a 79,5 milioni. Le commissioni di gestione si sono attestate a 116,7 milioni (+8,5%) e i costi operativi a 43,3 milioni (+4,4%).
Le masse gestite e amministrate hanno registrato un incremento dell’8% su base annuale a 42,5 miliardi e del 2% da inizio anno. La raccolta netta totale è di 1.959 milioni (+34%). L'eccesso di capitale ammonta a 214 milioni, il Cet1 ratio al 14,1% e il Total capital ratio al 15,7%.
Dalla banca si sottolinea che "l’incertezza resta protagonista sui mercati alle prese con alcuni dubbi sulla solidità della crescita nelle principali aree globali. La volatilità rimarrà protagonista nei prossimi mesi e per questo l’impegno della banca è orientato a garantire le migliori soluzioni di diversificazione e tutela dei portafogli dei clienti". Il ritmo di crescita nella raccolta continua "ad un passo superiore al trend di mercato e il risultato di questa voce è atteso al di là delle previsioni fissate a inizio anno".