E BlackRock, che gestisce masse da 4mila mld di dollari, non è l'unico fondo americano di cui si parla. Il Messaggero ha ventilato l'ipotesi che sia il fondo Usa, Jc Flowers, a rilevare, alla fine, fino al 20% di Mps. George Soros, con il suo fondo, ha iniziato a sua volta gli acquisti in Italia, rilevando il 5% di Igd, Immobiliare Grande Distribuzione. Alla base della scelta dello 'stock' italiano c'è un movimento generalizzato dei capitali di questi fondi che prediligono, ora, dopo le ultime politiche monetarie della Fed, una strategia di diversificazione e di uscita dai Paesi emergenti verso investimenti più sicuri e a basso rischio.
"L'Europa, che in questi anni è stata svalutata per il rischio default, sta tornando in auge". L'interesse e la scommessa dei fondi Usa nei confronti delle banche italiane "deriva anche - continua Carlo Milani - dalla maggiore trasparenza dimostrata negli ultimi mesi dagli isituti". Paradossalmente infatti, pulizia di bilancio, accantonamenti e rettifiche, che hanno fatto emergere perdite più consistenti, hanno dato il via al trend rialzista registrato in Borsa.
"I fondi come BlackRock - argomenta Milani - hanno i loro analisti, vanno a cercare i titoli che hanno mostrato il minor incremento di prezzo puntando sulla loro crescita in prospettiva. Non cercano - ribadisce - speculazioni e investimenti a breve termine", anche per la tipologia di clienti - non amanti del rischio - e per le masse che movimentano. Possono lasciare i loro miliardi in un particolare gruppo "per tre, ma anche fino a cinque anni".
