Roma, 14 mar. (Labitalia) - Il debito delle Amministrazioni pubbliche è aumentato in gennaio di 20,5 miliardi, a 2.089,5 miliardi. L'incremento è dovuto essenzialmente all'aumento (20,3 miliardi) delle disponibilità liquide del Tesoro, pari a fine gennaio a 57,9 miliardi (68,1 a gennaio del 2013). E' quanto si legge nel 'Supplemento Finanza pubblica, fabbisogno e debito' della Banca d'Italia.
Con riferimento alla ripartizione per sottosettori, si legge, il debito delle Amministrazioni centrali è aumentato di 18,9 miliardi, quello delle Amministrazioni locali è aumentato di 1,5 miliardi e quello degli Enti di previdenza è rimasto sostanzialmente invariato.