"Ps. Questo è il mio ultimo articolo per Libero. L’editore ha deciso un avvicendamento alla guida del vostro quotidiano. Come in ogni giornale, l’editore è sovrano e io mi faccio da parte". Maurizio Belpietro lascia la direzione di "Libero", e sceglie di comunicarlo sotto forma di post-scriptum ad una risposta alla lettera di un lettore sulle riforme. Belpietro spiega perché voterà No al referendum di ottobre, e poi prende congedo da chi lo ha seguito sulla testata fondata nel 2000 da Vittorio Feltri, che sarà il suo successore.