Il cadavere di un uomo, probabilmente trascinato dalla corrente di un fiume, è finito nelle turbine di un impianto idroelettrico nelle vicinanze di Gorle, nel Bergamasco, bloccandole e facendo scattare l'allarme. I carabinieri giunti sul posto hanno effettuato i rilievi di rito e avviato una serie di accertamenti.
Secondo i militari, dai tratti somatici l'uomo sembrerebbe di origini sudamericane. Non sono stati trovati documenti e ad un esame esterno la salma presenta ferite presumibilmente conducibili al fatto di essere finito nelle turbine dell'impianto. Sarà comunque l'autopsia a dare qualche chiarimento in più.