Lo 'sconto' di 45 giorni concesso a Silvio Berlusconi, mette fine a una vicenda iniziata più di dieci anni fa e ad un processo, che ha preso il via nel 2006, che aveva per oggetto la compravendita dei diritti televisivi e cinematografici con società Usa per 470 milioni di euro che sarebbe stata effettuata da Fininvest (società di proprietà della famiglia dell'ex-premier) attraverso due società off-shore.
Per la procura, le major americane avrebbero venduto i diritti alle due società off-shore, le quali a loro volta li avrebbero poi rivenduti con una forte maggiorazione di prezzo a Mediaset allo scopo di aggirare il fisco italiano e creare fondi neri a disposizione di Berlusconi.
Silvio Berlusconi era stato condannato a quattro anni (dei quali tre indultati) nell'ambito del processo per frode fiscale sui diritti tv Mediaset. Il fondatore del Biscione era stato anche interdetto dai pubblici uffici per 5 anni e tre anni dalla gestione delle imprese. Dopo la condanna, queste le tappe che hanno portato allo 'sconto' di pena deciso oggi.
15 aprile 2014 - I giudici del Tribunale di sorveglianza di Milano concedono l'affidamento in prova ai servizi sociali. L'ex premier scontera' un anno di pena alla fondazione Sacra Famiglia a Cesano Boscone, comune nell'hinterland di Milano. Una attivita' di volontariato che lo impegnera' "almeno una volta alla settimana e per un tempo non inferiore a quattro ore consecutive", secondo le indicazioni che verranno concordate con l'Uepe, l'Ufficio esecuzioni pene esterne.
23 aprile 2014 - ll leader di Forza Italia, accompagnato dal suo avvocato Niccolo' Ghedini, firma le prescrizioni stabilite dal Tribunale di sorveglianza nell'ordinanza di affidamento ai servizi sociali negli uffici Uepe. Con la firma, Berlusconi può iniziare a svolgere i servizi sociali presso la Sacra Famiglia a Cesano Boscone, la struttura alla quale e' stato affidato e che ospita anziani e disabili.
29 aprile 2014 - In una intervista Silvio Berlusconi attacca la magistratura, parla della condanna nel processo sui diritti tv e definisce "ridicolo" il pensare "che si possa rieducarmi consegnandomi a dei servizi sociali e a dei colloqui quindicinali con assistenti sociali". Frasi che potrebbero costare una diffida all'ex premier.
9 maggio 2014 - Silvio Berlusconi inizia il suo affidamento ai servizi sociali alla sacra Famiglia di Cesano Boscone. Tutti i venerdi' mattina, dalle 9.45 alle 13.45, il leader di Forza Italia assistera' anziani non autosufficienti, tra cui malati di Alzheimer. I termini del progetto, approvato "con la piena condivisione" dell'ex premier vengono illustrati dal direttore della struttura assistenziale, Paolo Pigni. Non assistera' dei semplici anziani, come si pensava inizialmente, ma persone malate.
"Non sara' un'attivita' facile e rilassante", ha precisato Pigni. Berlusconi arrivera' accompagnato da auto blu e scorta, ma nella Rsa San Pietro, una palazzina rosa su due piani recintata e circondata da alberi, dovra' stare da solo, senza guardie del corpo. Sara' invece affiancato, per tutta la durata del progetto, a una figura 'educativa' che, si apprende, il leader di Forza Italia ha gia' conosciuto, durante il colloquio svoltosi ieri con i vertici della Fondazione.
Durante il periodo delle sue attivita' di affidamento in prova, Berlusconi prendera' parte a tutte quelle attivita' ricreative e assistenziali che i volontari e gli operatori quotidianamente portano avanti, compresa, ad esempio, la distribuzione dei pasti. Non ci saranno spazi, tuttavia, per "estemporaneita' libere non programmate", ha chiarito il direttore, rispondendo ai giornalisti che gli chiedevano se il premier potesse raccontare le sue consuete barzellette.
Silvio Berlusconi chiede uno sconto di pena di 45 giorni al tribunale di sorveglianza di Milano, relativa alla condanna per frode fiscale sui diritti tv. In un documento di 3 pagine e mezza, i legali del leader di Forza Italia sottolineano la buona condotta dimostrata nel periodo di affidamento ai servizi sociali, svolto presso la Sacra famiglia di Cesano Boscone.
