Controllati 13 ristoranti, sequestrati circa 40 chili tra carne e pesce
Oltre ventimila euro di sanzioni amministrative, otto persone deferite all'autorità giudiziaria, un sequestro amministrativo e tre penali, di cui uno riguardante oltre 40 chili di alimenti fra carne e pesce. Sono questi i risultati dell'ultimo week end dell'attività di controllo integrato del territorio, in gergo cit, messa in atto dalle forze dell'ordine nelle strade del centro storico di Palermo.
Oggetto di serrato controllo è stata soprattutto la zona della movida palermitana tra piazza Bara all'Olivella, via Orologio, Via Maqueda e corso Vittorio Emanuele. Le forze dell'ordine, coadiuvate dagli ispettori dell'Asp e dai tecnici dell'Enel, hanno battuto palmo a palmo il centro storico della città con l'obiettivo di reprimere ogni forma di illegalità.
Nel mirino soprattutto i locali di ristorazione sia per verificare la sussistenza di tutte le autorizzazioni necessarie sia per contrastare il fenomeno di disturbo della quiete pubblica più volte denunciato dai residenti della zona.
Proprio in via Orologio e in piazza Bara all'Olivella sono stati controllati 13 esercizi commerciali e in sette di essi sono state riscontrate gravi irregolarità. Oltre ventimila euro il valore delle sanzioni comminate per mancanza di autorizzazioni, occupazione di suolo pubblico, mancata tracciabilità di prodotti ittici e omessa installazione di apparecchi per l'emissione di scontrini fiscali.
Otto le persone deferite all'autorità giudiziaria - tre per violazioni al codice della strada, due per furto di energia elettrica e tre per invasione di terreni o edifici -, eseguito un sequestro amministrativo e tre sequestri penali di cui uno riguardante circa venti chili di carne di vario genere, sedici chili di cozze, due chili e mezzo di vongole, un chilo e messo di pesce spada e circa due chili e mezzo di pesce di vario tipo.
Ma lo sguardo delle forze dell'ordine si è esteso anche ad una attività antirapina, in particolare nel quadrilatero tra via Roma e corso Vittorio Emanuele. Comitive di turisti, soprattutto quelle composte da soggetti più anziani e quindi più a rischio da parte di malintenzionati, sono state ''discretamente'' scortate da agenti in abiti civili. In tutto sono state controllate 63 persone, 12 veicoli, sono state elevate sanzioni amministrative per un importo superiore a cinquemila euro, sequestrati sei veicoli per violazioni delle norme del Codice della Strada e sono stati effettuati due fermi per violazioni al Codice della Strada e un fermo per detenzione di sostanze stupefacenti.
