Europa in rialzo, a fine giornata, dopo che la Banca Centrale europea ha lasciato il tasso di interesse di riferimento invariato al minimo storico dello 0,25%. e il suo presidente, Mario Draghi, ha precisato che l'Eurozona si trova in un periodo prolungato di bassa inflazione, destinata comunque a risalire, e che l'istituto "è pronto ad azioni decisive quando necessario", sopratutto in riferimento alle tensioni sui mercati monetari dei Paesi emergenti, situazione "costantemente monitorata".
Milano, maglia rosa tra le consorelle europee, conquista il rialzo maggiore e chiude con il Ftse Mib a +2,28% a 19.504 punti sostenuta, fin dalla mattimna, dagli acquisti sui bancari e dalle performance in luce di Azimut (+6,35%) , Enel (+4,43%) e Mediaset (+4,15%). Tra le altre piazze europee, in chiusura, Amsterdam segna +1,51%, Bruxelles +1,59%, parigi +1,72%, Francoforte +1,49%, Londra +1,46%.
A Piazza Affari a farla da 'leone' sono stati gli istituti di credito con Mps a +5,43%, Bper +4,65%, Banco Popolare +3,70%, Mediobanca +3,67%, Ubi Banca +3,65%, Intesa Sp +2,95%. Tra i pochi titoli in rosso Pirelli che chiude la seduta cedendo l'1,01%.