Chiusura di settimana sopra la soglia dei 25 mila punti per il nostro Ftse Mib, in rialzo dello 0,45% a 25.169,39 punti. Il prossimo obiettivo è ora rappresentato dal top dei 25.483,05 punti toccato lo scorso 19 febbraio 2020, poco prima che la pandemia innescasse il crollo che a metà marzo spinse il paniere delle blue chip a 14.100 punti.
Nell’ultima seduta dell’ottava performance particolarmente positive sono state registrate da Nexi, Moncler ed Atlantia, salite rispettivamente del 2,36, dell’1,82 e dell’1,39%. Denaro anche su Leonardo (+1,39%), favorita dall’incremento delle stime da parte di Airbus e dall’attesa del piano-Biden.
La società ieri ha annunciato di aver siglato con Maire Tecnimont (+0,34%) un accordo per “supportare l’evoluzione del tessuto produttivo attraverso la progettazione di impianti greenfield e brownfield di nuova generazione per la trasformazione delle risorse naturali e nella chimica verde, fornendo soluzioni integrate di cyber security e per la digitalizzazione dei processi operativi”.
Sul completo segnaliamo il rally di Cattolica Assicurazioni (+14,9%). La compagnia ha annunciato di aver chiuso i primi tre mesi con un utile di 45 milioni di euro, più che triplicato rispetto a 12 mesi prima, e confermato le stime sul 2021.
Per quanto riguarda i titoli di Stato, oggi il Ministero dell’Economia ha collocato 8,5 miliardi di titoli tra Btp e Ccteu. Il Btp a 5 anni ha registrato un rendimento invariato rispetto ad un mese fa (0,17%) mentre il decennale ha visto il dato salire di 6 punti base allo 0,94%. Nel caso del CcTeu 2026 il rendimento si è attestato al -0,07% (-1 pb). Poco mosso lo spread, stabile a 107 punti base. (In collaborazione con money.it)