Dopo il tonfo di ieri con la mossa sorpresa di abbandonare la soglia minima di cambio euro/franco, l'indice Smi perde in avvio il 2,60%
Avvio in calo per la Borsa svizzera dopo il tonfo di ieri (-8,48% a 8.418 punti) sull'onda della decisione a sorpresa della Banca nazionale svizzera di abbandonare la soglia minima di cambio euro/franco. L'indice Smi perde in avvio il 2,60% a 8.183 punti.
Ubs prevede "una marcata decelerazione dell'economia svizzera", ma non un periodo di recessione, dopo la mossa sui cambi: la banca ha ridotto le prospettive di crescita per il 2015 allo 0,5% rispetto all'iniziale +1,8%. Nel 2016 la progressione del prodotto interno lordo dovrebbe attestarsi all'1,1%, a fronte dell'1,7% pronosticato in precedenza.