Le decisioni assunte oggi dalla Banca centrale europea soffiano sugli indici del Vecchio Continente. Il governatore Mario Draghi ha stabilito di prolungare nel tempo gli stimoli all'economia, e di ridurne l'ammontare. Da gennaio gli acquisti mensili di titoli saranno dimezzati passando da 60 a 30 miliardi di euro e proseguiranno fino a settembre 2018, ma anche oltre, se necessario. L’istituto di Francoforte ha scelto poi di lasciare invariati i tassi di interesse. I mercati plaudono all'esito del meeting dell'Eurotower, anche se gli analisti avvertono che se alla crescita non dovesse corrispondere inflazione, ci sarebbe il rischio di una nuova recessione.
Mentre Wall Street viaggia in rialzo con il Dow Jones che cresce dello 0,34%, lo S&P 500 che segna +0,27% e il Nasdaq che avanza dello 0,13%, Milano chiude con un progresso dell’1,61% a 22.807 punti, Parigi segna +1,5% a 5.455, Francoforte +1,39% a 13.133 e Londra +0,53% a 7.486. Madrid, in attesa di capire come evolverà la situazione, tra ipotesi di elezioni anticipate in Catalogna poi smentite, chiude in rialzo dell'1,92%
Tra le blue chips vola Stm che termina gli scambi in rialzo dell’11,96% dopo la diffusione dei conti. Soldi anche su Mps (+3,91%) e Campari (+3,32%). In calo Moncler che perde l’1,05% dopo il rally di ieri, Ynap -0,73% e Saipem -0,63%. Vola Molmed, che termina in rialzo del 7,22% sull'annuncio diffuso che nuovi dati sul profilo di sicurezza del progetto proprietario di immunogene therapy CAR-CD44v6, provenienti da modelli pre-clinici in vivo, saranno presentati durante un seminario.
