“Parlando di vino italiano, facciamo riferimento al ‘sistema-vino’ del nostro Paese. Ed è proprio la parola ‘sistema’ ad essere quanto mai importante nel contesto economico globale odierno. Fare ‘sistema’, anche nella promozione dell’Italia e delle sue eccellenze, è la chiave di volta: l’unità porta forza e valore al comparto così che in tutto il mondo si apprezzi e si richieda vino italiano”. Lo ha affermato il presidente di Federvini e di Masi Agricola, Sandro Boscaini, commentando il volume 'The Pillars of the Italian Economy. Manufacturing, Food & Wine, Tourism' di Marco Fortis .
Il ruolo cruciale che gioca Federvini è quello di fare da portavoce per il comparto inviando un forte e chiaro messaggio: i produttori italiani prestano la massima attenzione nel porre valore nei propri vini cosicché i consumatori, in Italia e nel mondo, ne riconoscano la qualità e le caratteristiche uniche. Sandro Boscaini ha sottolineato come la struttura economica del comparto vinicolo venga spesso criticata per le ridotte dimensioni delle imprese o per non essere soggetti economici più strutturati sui mercati internazionali, “eppure la struttura esistente non può essere tacciata di cattivi o insufficienti risultati”.
“Ringrazio il professor Fortis - ha concluso Boscaini - perché, con le sue analisi e con il suo angolo visuale sempre supportato da prove inconfutabili e continui richiami per un'attenta lettura delle statistiche, dimostra con efficacia quale sia la forza del settore e quali siano gli elementi di maggior valore che il settore esprime. Ma l’elemento più rilevante è che il professor Fortis analizza il settore come un comparto economico nazionale e che lo mette bene in luce consentendo a chi studia la nostra economia in campo internazionale di avere un’analisi e una fonte aggiuntiva di dati e di considerazioni”.