Monaco, 12 mar. - (Adnkronos/Dpa) - Il presidente del Bayern Monaco, Uli Hoeness, ha ammesso di avere evaso tasse per 27,2 milioni di di euro. La stima era stata fatta ieri da una ispettrice del fisco tedesco nel corso del processo a carico del n.1 del club bavarese presso il tribunale di Monaco. ''La difesa ritiene adeguata questa cifra. Non abbiamo dubbi a riguardo'', ha affermato oggi l'avvocato Hanns W.Feigen, legale di Hoeness, davanti al giudice. ''Non siamo stupidi. Nell'autodenuncia che presentò il signor Hoeness il 17 gennaio 2013 c'erano già le cifre esatte'', ha aggiunto l'avvocato nel corso del terzo ed ultimo giorno di udienza del processo.
Nella prima udienza del processo i legali di Hoeness avevano ammesso un'evasione complessiva per 18,5 milioni, che sarebbero stati trasferiti su conti in Svizzera. La legge tedesca prevede fino a 10 anni di carcere per evasione fiscale superiore al milione di euro. La corte, in teoria, potrebbe tenere in considerazione la collaborazione fornita dall'imputato. La sentenza potrebbe arrivare già nella giornata di oggi.